Teoria sulla natura e sui modi di produzione


Biologia


La vita ha come scopo conservare sé stessa. La selezione naturale favorisce gli individui con le caratteristiche più adatte alla sopravvivenza e alla trasmissione del patrimonio genetico.

La simbiosi dà dei vantaggi a tutti gli organismi coinvolti. Nel tempo questi organismi possono diventare un’unica entità. Per esempio la cellula non può vivere se viene divisa in parti, ma deriva dalla simbiosi di organismi che miliardi di anni fa erano indipendenti.

L’utilizzo ottimale di risorse dà maggiori possibilità di sopravvivenza all’individuo e alla specie.

La specie umana ha avuto successo perché le persone hanno collaborato tra loro e perché ha addomesticato diverse specie.

Economia


Un sistema economico con una miglior efficienza energetica prima o poi sostituisce un sistema con un’efficienza energetica più bassa.

Il sistema economico più efficiente è quello che prevede un unico piano di produzione per l’intera specie. L’efficienza è dovuta all’economia di scala.

La maggior parte dei bisogni umani sono determinati dalla società in cui questi umani vivono.
La specie umana per migliaia di anni è vissuta in tribù limitate a qualche centinaio di individui. Negli ultimi 10 000 anni, ha creato società sempre più complesse: clan, popoli, stati, imperi. Negli ultimi 100 anni circa quasi tutte le comunità e le società del mondo sono diventate inter-dipendenti tra loro.

Tecnologia


Inizialmente la specie umana si spostava a piedi. L’addomesticamento di alcuni animali e la costruzione di imbarcazioni ha reso gli spostamenti più rapidi. L’invenzione di macchine che usano idrocarburi ha permesso alla specie umana di arrivare in pochi giorni in qualsiasi punto del pianeta.

Il telegrafo ha permesso la comunicazione rapida tra posti lontani. Internet ha permesso lo scambio di dati di ogni tipo tra posti lontani.

Inizialmente la specie umana viveva di raccolta, caccia e pesca. La coltivazione di piante ha permesso l’accumulazione di un surplus di cibo, da utilizzare nei momenti di penuria. Lo sviluppo della meccanica e della chimica ha permesso una produzione molto maggiore di cibo a parità di terreno.

Al giorno d’oggi, la produzione di cibo è fortemente dipendente dalla produzione di fertilizzanti e pesticidi.

Modi di produzione


comunismo originario – società di classe – comunismo sviluppato



milioni di anni – al massimo 5 000 anni – milioni di anni


Modi di produzione classisti:
*asiatico è un termine improprio


Nella dissoluzione e successione dei modi di produzione c’è un ordine, codificato da Engels e ormai accettato anche da molti borghesi, che va dal più elementare al più complesso seguendo la grandissima ripartizione:

famiglia → proprietà → stato

A questa ripartizione corrisponde con qualche difficoltà una suddivisione in sottogruppi, ovvero:

comunismo primitivo → forma asiatica → schiavismo → feudalesimo → capitalismo → comunismo sviluppato

E se facciamo la stessa operazione con il capitalismo:

mercantilismo → manifattura → industria → finanza

Che, politicamente parlando, diventa:

dispotismo oligarchico → monarchia → democrazia → fascismo → … comunismo

Classi sociali




Sotto-proletari: mendicanti, imbroglioni, artisti di strada, criminali e prostitute; non hanno potenziale rivoluzionario.

Proletari: non possiedono i mezzi di produzione; vendono la propria forza-lavoro per un salario o stipendio.

Piccolo-borghesi: bottegai, commercianti, liberi professionisti, padroncini e contadini proprietari.

Capitalisti: comprano materie prime e forza-lavoro per produrre merci; ottengono un profitto dalla vendita delle merci.

Rentier: guadagnano dalla proprietà di qualcosa; affittano edifici o terreni, ottengono un interesse da strumenti finanziari.


Una persona può appartenere a più classi sociali.